PRESI VITALE E OLIVIERI FRIULINTAGLI PIÙ FORTE
Con loro arrivano a Brugnera i giovani sacilesi Padovan, Agostinis e
Caiani La ricetta di Rover: «Funziona la collaborazione con le società del
territorio»
BRUGNERA Arrivano i rinforzi. L’affare si è perfezionato, perciò adesso non ci
sono più segreti sul fatto che dal primo gennaio del 2019 alla corte del
Brugnera Pordenone Friulintagli arriveranno due autentici pezzi da 90. Il primo
nome corrisponde a quello di Ilenia Vitale, la 23enne di Palmanova specialista
dei 400 metri e, all’occorrenza, pure dei 200 e della staffetta 4×400. Vanta
una presenza con la Nazionale agli Europei indoor di Praga nel 2015 ed è
l’attuale vicecampionessa italiana Assoluta (indoor) sui 400, oltre ad aver
vinto un titolo nazionale universitario e i Tricolori giovanili. Insomma, una
garanzia. Il secondo nome appartiene a Nicolò Olivieri. Conclusa felicemente la
trattativa per il suo passaggio dalla Biotekna Marcon, il 24enne velocista può
ormai considerarsi a tutti gli effetti un neoacquisto del sodalizio
altoliventino. Andrà a rafforzare tra i canarini il comparto della velocità,
ultimamente parecchio indebolito e con un punto interrogativo sul futuro di
Andrea Variola, dal momento che Olivieri vanta un personale di 21’’55 sui 200 e
di 10’’75 sui 100 piani.
Non è finita. Grazie alla convenzione tra la Friulintagli e la maggior parte
delle società satelliti della Destra Tagliamento che operano a livello
giovanile, c’è la garanzia che dalla prossima stagione vestiranno la divisa
giallonera sia Alessandro Padovan che Sara Agostinis. Vale a dire il
neocampione italiano (categoria Cadetti) nell’asta e la medaglia di bronzo,
sempre ai Tricolori giovanili che si sono disputati il mese scorso a Rieti,
nella medesima specialità. Entrambi si allenano a Sacile sotto la guida tecnica
di Claudio Agnolet. Sempre dalla Libertas Sacile arriverà Cesare Caiani, vera e
propria rivelazione del 2018 nel comparto del mezzofondo: uno che si sta
facendo le ossa e che, a seconda dei casi, più essere impiegato nel cross come
nella pista, per quanto riguarda lunghe e medie distanze.
Con la Libertas Sanvitese Durigon (a proposito: il sodalizio festeggerà domani
sera, con la tradizionale cena sociale a Villa Manin, alla presenza dei
campioni Andrew Howe e Fabrizio Donato, il primo mezzo secolo di attività) è
stata raggiunta l’intesa per il passaggio del saltatore in alto Collins Egbo
(quest’anno salito sopra i 2 metri). Con lui arrivano il velocista Marco Cerea
e il mezzofondista Teketel Martinuzzi. Intanto la nuova società che si è
costituita dopo il tramonto (almeno per quanto riguarda il settore giovanile)
della Leone San Marco, ovvero l’Atletica Dolomiti Friulane del presidente
Antonio Lorenzo Bruno, ha già dato il via libera per il tesseramento con la
Friulintagli di Nicola Innocente e Manuel Alzetta. Così l’Atletica Brugnera è
destinata a diventare sempre più un punto di riferimento, almeno a livello
provinciale, per il comparto Assoluto.
«Direi che non lo è da oggi. Grazie alla collaborazione pluriennale con la
maggior parte delle società che operano nella Destra Tagliamento – evidenzia il
dt Ezio Rover -, siamo riusciti a creare una società che continua a gareggiare
nella massima serie dei Campionati di società. L’ideale per il prossimo anno
sarebbe quello di onorare al meglio la serie A Argento, per poi affrontare nel
2020 la finale più prestigiosa. L’organico, grazie anche agli innesti di Vitale
e Olivieri, può dirsi al completo. Difficilmente andremo a operare ancora sul
mercato da qui sino alla fine dell’anno. Anche perché, come abbiamo già
dimostrato, la filosofia di questa società è quella di valorizzare, in modo
particolare, i frutti di quello che è il lavoro del settore giovanile». A
livello individuale le garanzie migliori per il prossimo anno saranno offerte,
oltre che da Abdoullah Bamoussa, dai vari Enrico Riccobon, Giorgia Bellinazzi,
Milena Busi, Asia Nicodemo, Federica Botter e Michele Fina. Soprattutto
lanciatori che, è bene ricordarlo, hanno vestito la maglia azzurra.
Alberto Comisso
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